Squadra paesana

di Umberto Saba

Anch'io tra i molti vi saluto, rosso
alabardati,

sputati
dalla terra natia, da tutto un popolo
amati.

Trepido seguo il vostro gioco.
                                                 Ignari
esprimete con quello antiche cose
meravigliose
sopra il verde tappeto, all'aria, ai chiari
soli d'inverno.

Le angosce
che imbiancano i capelli all'improvviso,
sono da voi sì lontane! La gloria
vi dà un sorriso
fugace: il meglio onde disponga. Abbracci
corrono tra di voi, gesti giulivi.

Giovani siete, per la madre vivi;
vi porta il vento a sua difesa. V'ama
anche per questo il poeta, dagli altri
diversamente - ugualmente commosso.

Parte di Cinque poesie per il gioco del calcio apparse nella raccolta Parole (1933-1934)
Recitazione del Poeta (1954) | Saggio di Alberto Brambilla | Esegesi